La scamorza ha origini molto particolari, in quanto non si sa con esattezza come nasce, ma si è fatta strada nel mondo culinario grazie al suo sapore inconfondibile, diventando un prodotto utilizzabile singolarmente oppure in piatti più complessi.
Distinguibile per le sue caratteristiche
La scamorza è un formaggio a pasta semicotta che contiene latte di vaccino, caglio e sale.
Esternamente si presenta con una crosta molto elastica che la rende inconfondibile, è sferoidale e possiede una leggera strozzatura al centro, inoltre la pasta è uniforme di colore bianco e giallo paglierino.
Il sapore della scamorza è solitamente molto dolce, con un retrogusto aromatico, viene definito dall’intensità del latte e dalla stagionatura, difatti questa tipologia viene definita “fresca”, in contrapposizione con quella affumicata, la quale possiede un colore bruno, una pasta più compatta e un sapore più intenso e acre dovuto dal processo di affumicatura naturale.
Leggenda della scamorza
Il termine “scamorza” proviene da due storie differenti. La prima afferma che derivi dal termine “capa mozza”, in quanto la testa del formaggio viene mozzata da una leggera strozzatura. La seconda dal verbo “scamozzare”, che significa “togliere una parte” in quanto ricorda il gesto effettuato spezzando la parte superiore.
Le vere origini della scamorza sono estremamente incerte, proprio per questo si parla di “leggenda”. La scamorza è uno dei formaggi più antichi. Inoltre, grazie alle testimonianze si suppone che sia stata creata quasi per errore nella procedura errata della produzione del provolone o del caciocavallo.
Come si ottiene la scamorza
La scamorza è un formaggio che viene prodotto tutto l’anno, utilizzando il latte di vacca allevate al pascolo. Si ottiene tramite la coagulazione del latte crudo o pastorizzato, unendo ad esso un siero naturale con l’aggiunta di caglio liquido di vitello. In seguito, le scamorze vengono legate a coppia, come i cacicavalli, con un filo che passa nella strozzatura. La stagionatura infine dura circa tre giorni, indipendentemente se è affumicata o meno, difatti questo formaggio viene apprezzato in ogni sua sfaccettatura.
Tanti modi per gustarla
La scamorza viene gustata in vari modi, sia singolarmente che accoppiata ad altri prodotti.
Accompagnata da salumi e mostarde con fette di pane fresco, nella preparazione di risotti e lasagne, nelle torte salate e nelle insalate, fatta alla piastra o fonduta con tartufo nero, in ogni sua forma la scamorza resta sempre un formaggio dal sapore definito che arricchisce non solo le tavole, ma che dona anche spunti sempre nuovi per innovare la cucina italiana.