Il caciocavallo, da origini antichissime, è il formaggio più amato e richiesto, non solo grazie ai suoi molteplici usi in cucina, ma anche alla sua unicità e semplicità.
Prodotto di eccellenza italiana: forma, sapore e composizione
Il caciocavallo è un formaggio stagionato a pasta filata semicotta con latte di vacca unto in caglio di vitello o di capretto, sale e fermenti. Si riconosce facilmente in Italia e in tutto il mondo grazie alla sua forma iconica definita a sacchetto, a 8, a pera strozzata, in quanto è composto da due sfere tenute insieme dalla “strozzatura”, un laccio di spago naturale.
L’impasto semiduro di colore giallo paglierino e la sua consistenza compatta delineano l’aspetto del caciocavallo, enfatizzati inoltre da un sapore intenso e dolce, quando è fresco, e leggermente più piccante con l’avanzare della stagionatura. Questo sapore proviene non solo dalla particolare dieta delle vacche, ma è influenzato anche dal clima, che rende ottimali le condizioni per la stagionatura.
L’antichissima storia del caciocavallo
Grazie alle sue origini così lontane, il caciocavallo è il formaggio più conosciuto al mondo, difatti bisogna ritornare all’epoca di Ippocrate, il quale nei suoi scritti descriveva la produzione del “cacio”, e sottolineare l’esaltazione di Plinio definendolo un “cibo delicatissimo”.
Altrettanto interessante è l’origine della parola “caciocavallo”, nata dall’usanza di appende ad asciugare i formaggi, legati in coppia, a cavallo di una trave. Entrando più nello specifico, il caciocavallo campano, viene denominato “Silano”, in quanto prende le proprie origini dall’altipiano della Sila.
La lavorazione del Caciocavallo Silano DOP
Il caciocavallo Silano è stato arricchito dalla denominazione DOP, dal 1993, per tutelare la disciplina in cui viene prodotto, che prevede l’utilizzo di vacche allevate all’aria aperta nelle zone del meridione.
Una lunga preparazione di lavorazione e trasformazione è presente dietro questo prodotto tanto acclamato, partendo dal processo di coagulazione del latte fresco intero, utilizzando il caglio, per procedere con la fermentazione lattica, che dura dalle 4 alle 10 ore, terminando infine con il raggiungimento della consistenza compatta.
A tavola: qualità, genuinità e autenticità
Ricco di vitamine, proteine e sali minerali, il caciocavallo Silano DOP, definito dolce, è l’alimento ideale per unire bontà e nutrizione nelle diete dei più piccoli fino a quelle degli adulti.
Qualità, genuinità e autenticità del caciocavallo sono la base per preparazioni di piatti sempre più complessi, al fine di arricchire la gastronomia. Difatti ricordiamo le tante varianti di utilizzo come l’abbinamento a carni rosse, funghi e tanto altro nella sua forma fusa, si può assaggiare dopo essere stato grigliato, oppure nel condimento della pasta, infine nelle farciture degli involtini di melanzana.
Il caciocavallo diventa quindi il prodotto più adattabile ad ogni tipo di cucina, dando quel tocco di originalità e sapore delicato.
Mai nessuno vorrebbe fare la fine del caciocavallo, ossia strozzati, come recita un detto molto noto, ma sicuramente tutti vorrebbero mangiare il caciocavallo in ogni sua sfaccettatura.
